domenica 24 luglio 2011

Otto giorni in Italia, aiuto!

Sono passate ormai quasi due settimane da quando siamo tornati, ma ho deciso di scrivere solo ora della nostra "vacanza" estiva in Italia. Concentrare in otto giorni due famiglie, tantissimi amici e un matrimonio in quel di Torino non è stato, non vogliatemene, facile. La gioia è stata tanta, ma che fatica!
Vediamo se una descrizione telegrafica rende l'idea.
Giorno 0: arrivo a Malpensa a tarda notte, un'ora di attesa per le valigie e già ti vien voglia di tornare a casa.
Giorno 1: colazione dai miei; visita alle nonne e pranzo dai genitori di Elisa; si scende a Genova, compro il vestito per il matrimonio (storia lunga) e aperi-cena con tanti amici (alla fine saranno passati in 20).
Giorno 2: visita alla fabbrica Romanengo; un po' di mare da Emil e Nico, il tempo non ci dice benissimo, ma ammazza quanto picchia il sole quando fa capolino; cena a Casella.
Giorno 3: visite a ex-colleghi e amici, pranzo in giro; poi Elisa si taglia i capelli e io mi dedico a non fare un cavolo per ben 2 ore: lusso!
Giorno 4: ancora qualche ora di mare, poi si preparano i bagagli e si va in campagna. Dove alle 19 mi accorgo di aver bisogno di una camicia... no comment, please!
Giorno 5: sveglia all'alba, ci si veste e via verso Torino, per il matrimonio degli splendidi Francesca e Lars. Dopo la cerimonia, ero il testimone della sposa, ci si sposta per il ricevimento. Bellissimo posto, divertente pomeriggio (dove mi invento interprete), peccato per il temporale e il seguente assalto delle zanzare... Torniamo a Cassano a notte fonda.
Giorno 6: verso Genova e poi Cogoleto, stanchi ma felici di rivedere Vittoria e Marina, due splendide bimbe.
Giorno 7: di nuovo a Cogoleto (aiuto che caldo!), tappa veloce a Genova e poi verso Cassano. Qui cena con i miei parenti materni: una bella tavolata, un po' di vino e farinata della casa.
Giorno 8: rifinire i bagagli, pranzo con le nonne di Elisa a Cassano e poi via verso Malpensa. Al controllo sicurezza una coda che irritante è dir poco è l'arrivederci di quel paese sgarruppato che abbiamo lasciato.

A tutto questo vanno aggiunte alcune cose: un caldo al quale non eravamo decisamente più abituati, un sacco di cibo e zero allenamento (2 kg presi...), moltissima felicità nel rivedere tanti amici, una discreta dose di incazzature che si trasformano nell'amarezza di vedere un così bel paese ormai socialmente rovinato in maniera quasi irreversebile.
Tutto sommato bene così, abbiamo imparato che dovremo organizzarci in maniera diversa, tipo dando una falsa data di partenza: facciamo una settimana di corsa e poi anziché tornare a casa ce ne stiamo una settimana spaparanzati al mare a far niente. Dite che funzionerebbe?!

sabato 2 luglio 2011

Una foto e poche parole...


Questa è la piantina di quella che, salvo improbabili inconvenienti, sarà la nostra nuova casa da settembre.
La piccola differenza rispetto a quelle nelle quali abbiamo vissuto finora è che questa sarà nostra, perché l'abbiamo comprata!
Vista venerdì mattina alle 8, firmato il contratto il sabato mattina. Gli acquisti immobiliari qui vanno decisamente molto in fretta e lo sapevamo, ma viverlo in prima persona è un'altra cosa e credo che ancora non abbiamo realizzato.
Siamo molto contenti e con mille cose da fare, considerato che lunedì partiamo per una settimana di vacanza a Genova.
Il clou sarà però a Torino, al matrimonio degli splendidi Francesca e Lars, sabato 9! La prova vestito per me è andata così così: mi è grande!!! Avrò perso 5 chili, ma solo sulla pancia, cavoletti...

Appena possibile aggiorneremo con un post dedicato e magari con più dettagli sull'appartamento, per adesso spero vi acconteterete.
Abbracci