Annunciaziò, annunciazò!
La popolazione di casa è aumentata. Da domenica scorsa siamo in 4, grazie all'arrivo di Smulan (Briciola). E' una giovane gatta coccolona nera e arancione che abbiamo preso in affidamento da una mia collega. L'idea è che stia da noi un annetto.
Prima di accettare abbiamo un po' pensato a come Circe (la pulce) avrebbe preso la cosa e abbiamo messo in chiaro che se non fossero andate d'accordo l'avremmo dovuta restituire. Dopo una settimana però si può dire che le cose sembrano funzionare, in un certo senso.
La pulce non è entusiasta ed è sicuramente arrabbiata con noi, da buona padrona di casa decide dove Smulan può stare (e la camera da letto è quasi off-limit), ma sembra potersi fare una ragione della nuova ospite.
Smulan dal canto suo è discreta e sottomessa, non provoca la pulce e si è impossessata di un pezzo del divano. Quando si mangia è vorace e la pulce non gradisce, così ogni tanto ci tocca nutrirle a turno...
Smulan è un utekatt (gatto da esterno), ma è stata sterilizzata due settimane fa e prima di farla uscire avevamo deciso di farle conoscere l'appartamento e di darle il tempo di capire che siamo noi a prenderci cura di lei.
Giovedì, approfittando del fatto che fossimo entrambi in casa, abbiamo fatto il primo esperimento. Aperta la porta sull'altana prende una corsa e si lancia a esplorare il vicinato (dove la popolazione felina è molto nutrita). Per un po' resta in vista, poi sparisce. Passano 2-3 ore e non si vede. Esco a fare un giro per cercarla, senza risultato. A tarda sera chiama una vicina, ha trovato Smulan e vado a prenderla: la piccola ribelle mi vede e scappa, per la serie: "oh, è una settimana che mi tieni chiusa in casa, ora sto un po' in giro!" Provo ad attirarla, ma l'idea di tornare a casa non la sfiora minimamente... E catturare un gatto non è per niente facile (Game of Thrones docet).
Così sparisce di nuovo e andiamo a dormire preoccupati. Al mattino, dopo una breve ricerca, la ritroviamo vicino a casa. Più sollevati che arrabbiati rientriamo.
Al pomeriggio decidiamo di lasciarla uscire di nuovo e la signorina pensa bene di illuderci tornando regolarmente in casa, salvo sparire dopo un paio d'ore. Partiamo alla ricerca per tutto il quartiere, nessuna traccia. Stiamo per tornarcene a casa quando la troviamo: su una betulla, a 7-8 metri d'altezza... Impossibile salire per noi, non sapendo come scendere lei, non possiamo far altro che lasciarla lì. Dorme là mentre noi passiamo la seconda notte non esattamente tranquilla. Ovviamente abbiamo pensato di chiamare i vigili del fuoco (Brandkåren), ma leggendo qua e là online viene fuori che ormai tirare giù gatti dagli alberi costa, e non poco.
La soluzione arriva sabato pomeriggio e ha un nome: Lasse! Con Fra passano per un caffé e il nostro svedese doc trova un tronco che diventa un ponte. Smulan è spaventata e non si fida, ma cederà alla fame al nostro ritorno a casa, la notte. Respiro di sollievo, finalmente si dorme tranquilli!
La popolazione di casa è aumentata. Da domenica scorsa siamo in 4, grazie all'arrivo di Smulan (Briciola). E' una giovane gatta coccolona nera e arancione che abbiamo preso in affidamento da una mia collega. L'idea è che stia da noi un annetto.
Prima di accettare abbiamo un po' pensato a come Circe (la pulce) avrebbe preso la cosa e abbiamo messo in chiaro che se non fossero andate d'accordo l'avremmo dovuta restituire. Dopo una settimana però si può dire che le cose sembrano funzionare, in un certo senso.
La pulce non è entusiasta ed è sicuramente arrabbiata con noi, da buona padrona di casa decide dove Smulan può stare (e la camera da letto è quasi off-limit), ma sembra potersi fare una ragione della nuova ospite.
Smulan dal canto suo è discreta e sottomessa, non provoca la pulce e si è impossessata di un pezzo del divano. Quando si mangia è vorace e la pulce non gradisce, così ogni tanto ci tocca nutrirle a turno...
Smulan è un utekatt (gatto da esterno), ma è stata sterilizzata due settimane fa e prima di farla uscire avevamo deciso di farle conoscere l'appartamento e di darle il tempo di capire che siamo noi a prenderci cura di lei.
Giovedì, approfittando del fatto che fossimo entrambi in casa, abbiamo fatto il primo esperimento. Aperta la porta sull'altana prende una corsa e si lancia a esplorare il vicinato (dove la popolazione felina è molto nutrita). Per un po' resta in vista, poi sparisce. Passano 2-3 ore e non si vede. Esco a fare un giro per cercarla, senza risultato. A tarda sera chiama una vicina, ha trovato Smulan e vado a prenderla: la piccola ribelle mi vede e scappa, per la serie: "oh, è una settimana che mi tieni chiusa in casa, ora sto un po' in giro!" Provo ad attirarla, ma l'idea di tornare a casa non la sfiora minimamente... E catturare un gatto non è per niente facile (Game of Thrones docet).
Così sparisce di nuovo e andiamo a dormire preoccupati. Al mattino, dopo una breve ricerca, la ritroviamo vicino a casa. Più sollevati che arrabbiati rientriamo.
Al pomeriggio decidiamo di lasciarla uscire di nuovo e la signorina pensa bene di illuderci tornando regolarmente in casa, salvo sparire dopo un paio d'ore. Partiamo alla ricerca per tutto il quartiere, nessuna traccia. Stiamo per tornarcene a casa quando la troviamo: su una betulla, a 7-8 metri d'altezza... Impossibile salire per noi, non sapendo come scendere lei, non possiamo far altro che lasciarla lì. Dorme là mentre noi passiamo la seconda notte non esattamente tranquilla. Ovviamente abbiamo pensato di chiamare i vigili del fuoco (Brandkåren), ma leggendo qua e là online viene fuori che ormai tirare giù gatti dagli alberi costa, e non poco.
La soluzione arriva sabato pomeriggio e ha un nome: Lasse! Con Fra passano per un caffé e il nostro svedese doc trova un tronco che diventa un ponte. Smulan è spaventata e non si fida, ma cederà alla fame al nostro ritorno a casa, la notte. Respiro di sollievo, finalmente si dorme tranquilli!
Ecco la gatta protagonista di tante avventure! |
Ci vorrà un po' di tempo e tanta pazienza da parte vostra (e della pulce)... Ma sembrate sulla buona strada! :-)
RispondiEliminaNon vedo l'ora di conoscerla, Smulan!