mercoledì 18 marzo 2015

Ricorrenze

Era il 17 marzo 2013, noi eravamo fuori a cena con i genitori di Davide, quando due amici ci hanno scritto per dirci di uscire e alzare il naso per vedere l'aurora boreale.
La mia prima aurora boreale.

A due anni esatti di distanza é successo di nuovo!
E anche questa volta dobbiamo ringraziare Mauro per la dritta.
A differenza della volta scorsa non abbiamo dovuto spostarci con la macchina per cercare una zona d'ombra, é bastato mettere la giacca e uscire in giardino!

Una coincidenza interessante è che due anni fa ero all'inizio del nono mese di gravidanza, Lea arrivò circa tre settimane dopo quella serata, questa volta sono alla fine dell'ottavo...
Bisognerà prenderlo come un segno? Forse meglio ricontrollare il contenuto della borsa per l'ospedale ;)

giovedì 12 giugno 2014

Pubblicità, the next level!

Non ricordo se ne ho già scritto sui blog, ma una delle cose per le quali Svezia e Italia sono lontane anni luce è la pubblicità.
Son 4 anni che in pratica non guardo la tv italiana, quindi non ho idea di quale sia la situazione. Però ricordo bene la normalità dell'usare riferimenti sessuali più o meno espliciti, spesso usando un corpo femminile o una comicità nazional-popolare spesso molto scadente. Insomma: la voglia di guardare incuriosito uno spot era quasi sempre zero.
Chiariamoci: non è che qui ci sballi a guardare spot pubblicitari. Però spesso e volentieri sono divertenti, spesso auto-ironici e, a memoria, mai volgari.

Di certo avrete visto i videodella Volvo con van Damme e Ibrahimovic, ma voglio farvene vedere degli altri che non credo abbiano avuto la stessa eco mediatica.
In particolare un paio che a mio parere sono di un altro livello.
Uno che va da un po' è di Tele2, con protagonista il testimonial della compagnia Frank che, per chi non lo sapesse, è una pecora. Nera. E già qui applausi, che aumentano quando il figlio di Frank arriva sugli schermi ed è un agnello bianco. Ultimamente sono riusciti a stupirmi ancora con questo:


Anche il seguito, "The deal", è simpatico, ma non all'altezza.

Un altro che mi ha fatto ridere è quello di Netonnet, compagnia che vende elettrodomestici e elettronica tenendo i prezzi bassi grazie a un formato tipo il self dell'Ikea, dove i prodotti sono sugli scaffali nelle loro confezioni. In pratica un magazzino, che in svedese si chiama "lager". Da qui l'ispirazione per:


Di quest'ultimo c'è anche un video completo, dove potete ammirare i Backstreet Boys in tutta la loro "anninovantarietà".
Buona visione!

domenica 6 aprile 2014

Il tempo vola!

E Elisa non aggiorna questo blog da 9 mesi...
Così ne approfitto io per un post veloce e un po' autocelebrativo.
Un anno fa, a quest'ora, eravamo in una sala parto dell'ospedale di Danderyd. Stavamo per incontrare un'ostetrica e un'infermiera fantastiche (Rebecca e Sara) che ci avrebbero aiutato moltissimo nelle ultime, lunghe ore del giorno più bello.
Già, un anno fa, alle 17.46, scoprivamo di aver aspettato una bambina che decidemmo di chiamare Lea. Un anno sembra tanto, ma è volato via in un niente. Eppure proprio ieri ci domandavamo cosa facessimo di sera, prima di essere in tre. Non lo ricordiamo con precisione, abbiamo l'impressione che la nostra vita sia sempre stata così, in tre (più due gatte...).
Oggi è il giorno in cui gli occhi più belli del mondo compiono un anno. Auguri Lea!