sabato 31 dicembre 2011

Per chi non lo sapesse già ...

... tra 5 giorni comincio un nuovo lavoro, un vero lavoro!
C'è voluto un po', quindici mesi più o meno, perché le società cui ho indirizzato il mio curriculum iniziassero a prendermi in considerazione. Principalmente una questione di lingua. Per quello che voglio fare io la conoscenza dello svedese è indispensabile, questo l'ho capito quasi subito. 
Risale a gennaio 2011 la risposta della società che si occupava della selezione per un posto a Svt (la rai svedese): "Ditt cv ser lovande ut, men vi behöver flytande svenska" [il tuo cv è promettente, ma noi abbiamo bisogno dello svedese fluente]. 
Da lì è partita la mia crociata e devo dire che non è andata male. 
Due settimane fa ho ottenuto il mio MVG (mycket väl godkänd) all'esame nazionale in lingua svedese, la stessa prova che i ragazzi svedesi sostengono a 19 anni. La mia insegnante sostiene che solo l'1% degli stranieri riesce ad ottenere il voto massimo, quindi secchioncella e soddisfatta! 
[durante la prova scritta ero seduta proprio lì]

In autunno poi hanno iniziato ad arrivare le prime risposte ai miei cv. La più interessante ovviamente è quella che mi permetterà di iniziare a lavorare il prossimo giovedì.

Torno in tv, ruolo da tecnico di trasmissione (l'emissionista per chi ne sa qualcosa), contratto di otto mesi per una copertura paternità. Si, si, avete capito bene, paternità. Uno dei due manager del reparto broadcast, giovane neo-papà, starà a casa da febbraio a settembre ("sono pazzi 'sti svedesi")
Quindi qualcuno all'interno della società prenderà il suo posto e io prenderò per un po' il posto di quel qualcuno.

[Il vighingo qui accanto è Lennart Dahlgren, campione svedese di sollevamento pesi che fu il volto della prima campagna pubblicitaria a favore del permesso di paternità sul finire degli anni '70]

La selezione è stata interessante e solo ed esclusivamente in svedese, per questo ritengo che probabilmente 6 mesi fa non mi avrebbero nemmeno preso in considerazione. 
Ho mandato il mio curriculum un mercoledì di fine novembre e deve essere piaciuto un sacco, perché mi hanno chiamato già il giorno dopo. Fissiamo un colloquio per la settimana successiva, il martedì. Circa un'ora con la persona che andrà in paternità e l'altro manager. Abbiamo parlato di lavoro principalmente, domande legate al mio cv, almeno una per ogni esperienza lavorativa. In che modo io sia passata da progettazione e arredamento alla tv e così via. Giro degli ambienti, uffici, sala emissione, regie, studi, cucina, etc... La mia impressione è ottima, ambiente internazionale, si lavora 24/7 quindi con turni di notte, ma con orario leggermente ridotto per compensare la scomodità, 36 ore, il che vuol dire 4 o 5 giorni lavorativi a seconda delle settimane. Salvo imprevisti l'orario viene pubblicato ogni quattro settimane ma con otto settimane di anticipo. Questo si che permette di organizzarsi!
Lo stesso pomeriggio mi richiamano e fissiamo un appuntamento con il loro capo due giorni dopo. Un'altra ora di chiacchiere, questa volta lui racconta della società in generale, del settore broadcast in particolare e della sua carriera. Anche le domande rivolte a me sono più personali, su presente e futuro. La più promettente è quella in cui mi chiede se potrei essere interessata a ricoprire altri ruoli all'interno della loro società in futuro, e nel caso quali.

Passano altri quattro giorni (non vi dico quant'ero rilassata :-/) e ricevo una telefonata dall'ufficio personale. Per il giorno successivo ottengo una terza intervista con una loro rappresentante, simpatica, carina, anche lei intorno ai trenta. Questa volta si parla di emozioni e sensazioni in campo lavorativo, rapporti coi colleghi, episodi specifici, i miei comportamenti, sia positivi che negativi, cosa ritengo importante e cosa mi irrita. Decisamente l'intervista più impegnativa, anche perché lei ha preso quasi 5 pagine di appunti, chissà cosa avrà scritto...

E così arriviamo alla fatidica telefonata, tre settimane dopo l'invio del cv, l'esordio è: "Ci sei piaciuta. Se per te va bene, goditi le feste che a gennaio si comincia."
YUPPEEEE!!!
Due giorni prima di natale ricevo le specifiche del contratto, stipendio, turni, compenso per orari scomodi, festivi e straordinari, ferie. Un bel regalo, decisamente.
E così tra cinque giorni comincio, avrò un pass con foto, un nuovo indirizzo mail, un programma con gli orari da gestire, e tutto un mondo di nuovi software e parole (troppe) da imparare. 
Speriamo ci sia abbastanza spazio nella mia testa per tutto!

Se siete arrivati fino in fondo vi faccio i miei complimenti per la pazienza e vi auguro
BUON ANNO NUOVO  :-)

giovedì 8 dicembre 2011

I am back!

Chiedo perdono, perdono, perdono! Sono più di due mesi che non scrivo... Troppe cose da fare, zero tempo per farle e così qualcosa va riposto nell'armadio per un po'. Davide peró vi ha raccontato di appelmos e orti, meglio che niente ;)

Vediamo da dove comincio? Scuola. Tra dieci giorni terminerà il mio ultimo corso di lingua, SasB. Svedese a livello di scuola superiore con tanto d'esame tipo maturità, ossia cellulari confiscati, documento di riconoscimento, 5 ore e 8 titoli a disposizione, firma all'uscita e al rientro per le visite al bagno e discussione di una breve "tesina". Nel mio caso abbiamo sostenuto l'esame 3 settimane prima della fine del corso, perchè farlo durante le feste non sarebbe stato comodo.
Oggi ho ottenuto quindi i risultati della mia "maturità" svedese. Ci sono 4 voti possibili (insuff, suff, distinto e ottimo, per tradurli all'italiana) e puoi sapere quali sono i criteri di valutazione che hanno portato a quella media.
Rullo di tamburi...
...
...
Distinto+/Ottimo-
...
Eeeeeeehhhhhh?!?!?
Felicissima, non c'è che dire, solo che i due insegnanti che hanno valutato le mie prove non hanno deciso se è un voto o l'altro.
E quindi?
Lunedì abbiamo un test in classe che in teoria vale solo per il corso e non per l'esame nazionale, nel mio caso peró il suo esito servirà a chiarire i dubbi della prova ufficiale. Poco poco stressante :) vabbè!
La cosa veramente divertente è che mi è stato chiesto di poter utilizzare il mio testo (era un articolo di giornale) come "felice" esempio nei prossimi corsi. Figo, no?

Altro argomento. Lavoro. Le cose si muovono, finalmente riesco ad ottenere colloqui veri per impieghi interessanti. Niente più stop alla prima conversazione telefonica. Nel frattempo continuo a passare i miei pomeriggi tra Lego, macchinine e WinnyThePu. Seguiranno aggiornamenti in caso di novità rilevanti.

Casa. Stiamo stappezzando, stuccando, carteggiando, arredando, un pezzetto alla volta. Con un po' di fortuna il cantiere, che è il nostro appartamento, si chiuderà in un paio di lustri, ma da domani abbiamo ospiti, quindi ennesimo stop ai lavori. Meglio per me, ho più tempo per progettare! :D

Ci sono domande o ne avete abbastanza per oggi?!?

Beijos

venerdì 18 novembre 2011

Kolonilott

Ovvero non la lotteria giocata in colonia, bensì un orto.
Eh già, diventeremo (si spera) provetti coltivatori di svariate verdure. E ci faremo anche parecchie passeggiate e/o giri in bici, poiché l'orto si trova un po' distante da casa, vicino al castello di Görväln.
Una koloniträdgårdsförening funziona in pratica come un condominio (svedese), ma anziché di appartamenti è composta di "lotti" di terra. Una volta che si fa parte dell'associazione (di solito si fa la solita coda) si paga una quota annuale che serve a coprire le spese per acqua, compostaggio e attrezzi, e da lì in poi c'è solo da piegare la schiena e lavorare.
Le prime associazioni svedesi sono di fine '800 e fino al secondo dopoguerra la coltivazione era intesa come mezzo per abbassare il costo della vita piuttosto che come hobby. I terreni sono spesso proprietà del comune che li da in concessione alla förening, agevolando così una sana forma di socialità per persone di età ed estrazioni diverse. In Svezia se ne contano ormai più di 300!

Il nostro lotto è piccolino, 50 mq, ma abbiamo idea di fargli produrre varie cose: patate, carote, zucchini, cipolle, rabarbaro (rabarberpaj=YUMMI), insalata, cavolo e magari qualche fiore. Se le piantine di fragole lasciateci dal precedente "proprietario" sopravviveranno all'inverno magari avremo anche qualcosa da mangiare con un bel gelato alla vaniglia!
La neve tarda ad arrivare, ma per non rischiare ci siamo preparati in anticipo e abbiamo pulito il nostro fazzoletto di terra e poi mi sono dedicato a vangarlo tutto.
Il risultato è questo:


L'associazione prevede due giorni di lavoro obbligatori all'anno. Il primo per noi è stato quello delle pulizie di autunno, a inizio ottobre. Abbiamo avuto occasione di conoscere un po' di associati (l'età media è notevolmente alta) e di farci dare due dritte. Abbiamo per esempio scoperto il grönkål, resistente al gelo, che una signora ha raccolto il natale scorso, scavando nella neve. 
La giornata di lavori comuni prevedeva anche spuntino a base di korv alla griglia per tutti i gusti.
Un paio delle ragioni per le quali abbiamo scelto Görvälns Koloniträdgårdsförening sono che la coltivazione è totalmente biologica e la sua collocazione. C'è da camminare, ma poi si lavora immersi in una bellissima e tranquilla campagna, a 3 minuti dal Mälaren, che d'estate vuol dire poter fare il bagno dopo aver sudato a togliere erbacce. Uniteci lo spazio per le grigliate e ecco a voi alcune splendide domeniche d'estate!

Francesco e Serena ci hanno anche regalato un libro spesso così che cercheremo di studiare un po', ma male che vada abbiamo un piano di riserva: organizziamo delle belle vacanze al nord a Sandro e Michele (i nostri papà) e per svagarli li mandiamo all'orto. Sono esperti e si divertono, aiutano noi e poi siamo sicuri che le nostre mamme sarebbero ben contente di mollarli a noi per un po'! I proverbiali tre piccioni con una fava!!!

martedì 11 ottobre 2011

Äppelmos


Ovvero: la composta di mele!
Una roba che più semplice non si può, ma che è buonissima. Si sposa perfettamente con mannagryn (dal Gramignone natante), havregrynsgröt (dall'avena) o anche con una più normale colazione a base di cereali.
Oggi sono andato all'orto e mi son portato via un po' di mele (abbiamo un melo davanti a casa, ma tanto dovevo andare all'orto a vangare) che stasera son diventate un'ottima composta.
Una breve documentazione fotografica:

Pezzetti di mele che non sanno cosa li aspetta...

...ecco perché dovevano avere paura!
Mele sfrancicate





Il delizioso risultato finale!

mercoledì 28 settembre 2011

Re-cycling :)

Ho una bici tutta rosa!!! 
Non credo di averne mai avuta in tutta la mia vita una cosí femmina.


Essendoci trasferiti un po' fuori dal centro e non essendo proprio vicinissimi alla stazione abbiamo deciso di munirci del mezzo di locomozione preferito dagli svedesi ed è così iniziata la ricerca della bici perfetta, allo stesso tempo funzionante ed antifurto (ossia troppo brutta per essere rubata).
La mia è spuntata oggi tra gli annunci di Blocket.se e ci ha fatto scoprire il re-cycling.


ReCycling è una società fondata da due ragazzi che si occupano di ritirare gratuitamente le biciclette dimenticate o disastrate che nessuno reclama. Spesso sono le associazioni che gestiscono i condomini che li contattano per ripulire le rastrelliere ingolfate da bici senza padrone o i singoli abitanti che possono così smaltire la vecchia bici senza spesa né fatica.
Loro le portano in un garage nella zona industriale di Bromma, le risistemano secondo necessità e le rivendono. Semplice, veloce e remunerativo, secondo il racconto di Jonathan.
Il mio nuovo bolide è una Monark rosa, con gomme da 28" e cambio Shimano a 10 marce, vecchiotto (due leve sul tubolare, non proprio comodissime) ma funzionante.
L'abbiamo portata a casa in treno questa sera poco prima delle 8 ed è già amore :)

Nel caso siate interessati ne hanno anche una completamente rivestita di pelliccia sintetica tigrata (la terza a partire dall'alto nella foto sotto), de gustibus...


mercoledì 7 settembre 2011

Curiosità della vita da pendolari

Oggi ci è accaduta una cosa un po' "strana", alla quale abbiamo reagito entrambi con sorpresa.
La prendo alla lontana, tanto per non smentirmi...
Dopo essere andato a un incontro di lavoro, ho fatto un passo da Johan, un amico, per scippargli la macchina a vapore che useremo per togliere la tappezzeria in casa. Macchina che in realtà è di Lasse e che sta facendo il giro di tutti gli amici, magari gli faremo una torta per ringraziarlo.
Fatto sta che dopo un caffé con lui e Ella (il cane) e un saluto a Marie e al paffutissimo Nils (suo figlio), il buon Johan mi ha dato un passaggio fino in stazione, giusto in tempo per prendere il treno.
Elisa stamattina teneva Nini e il programma era di vedersi a casa nel primo pomeriggio per poi andare a comprare un po' di cose che ci servono qui.
Senonché sul treno ricevo un sms da Eli che mi chiede dove sono. La chiamo e ops!, siamo sullo stesso treno, saliti a una stazione di distanza, in carrozze diverse, ognuno posizionato strategicamente rispetto a  dove scenderà (io a Kallhäll, lei a Jakobsberg). Visto che c'è un tempo di merda e piove evitiamo di cambiare posto e facciamo due chiacchiere al telefono. Ecco, tutto qui: essere sullo stesso treno, saperlo e parlare comunque al telefono. Molto svedese e molto strano. Probabilmente capiterà ancora e ci si farà l'abitudine, ma per ora è una cosa nuova che non mi era mai capitata.

I più acuti avranno colto che abbiamo in progetto di fare un po' di lavori in casa. Inizieremo dall'ingresso, essendo piccolo, per farci la mano e le ossa. Poi verrà il turno della camera da letto e del salotto. L'esperienza diretta e indiretta dice che ci vorrà tempo: Johan e Marie devono ancora finire il salotto e hanno avuto 4 settimane di vacanza per lavorarci. Beh, devono ancora finirlo! Cercheremo di fare un po' più rapidi, chi passerà di qui nei prossimi mesi sarà di nuovo il benvenuto nel giro di un anno e mezzo per vedere cosa e come sarà cambiato. Si accettano prenotazioni!

martedì 16 agosto 2011

Midnattsloppet

Sabato sera ho corso la mia prima Midnattsloppet.
La gara è una 10km che si snodano nel cuore di Södermalm e ha la particolarità di svolgersi in notturna. Inoltre i partecipanti non hanno il pettorale, ma questo è sostituito da una maglietta uguale per tutti. Ogni anno il colore cambia e quest'anno era arancione.
Oltre 24mila partecipanti tutti vestiti di arancione sono un colpo d'occhio notevole:

Anche i nostri ospiti Francesco e Hanna, due Podisti da Marte, hanno corso. La mia iscrizione tardiva mi aveva relegato un bel po' indietro. Un peccato perché aspiravo a migliorare il mio tempo sui 10km, nonostante la temuta salita verso Sofia Kyrka (400m abbastanza ripidi) e il percorso un po' tortuoso. Ma complice un leggero infortunio di Francesco e la volontà dei marziani di correre per gioia e non per fare il tempo, ho avuto la possibilità di partire molto avanti.
Il risultato è stato il mio miglior tempo sulla distanza, seppure per poco più di un minuto, e la consapevolezza che posso andare ancora più veloce. Vedremo come andrà tra un mese (mezza maratona di Stoccolma) e poi a metà ottobre (Hässelbyloppet, una 10km piatta, perfetta per cercare un buon tempo).
Ma è stato bello vedere posti della città che non avevo mai visto prima e davvero particolare vedere il serpentone arancione snodarsi tra vie gremite di persone. Il podismo è veramente un movimento gigantesco qui: ben 22 partenti hanno partecipato a tutte le 30 edizioni della corsa!
Per chi volesse, la festa arancione si ripete a Göteborg il 27 agosto e a Helsinki il 3 settembre.
L'organizzazione prevedeva una classe specifica per la corsa in maschera. Abbiamo visto delle Superman donna, un treno con tre carrozze (e tre persone) SJ, un pullman Keolis (non esagero se dico che erano in 7-8), un tavolo apparecchiato, dei camerieri e un gruppo che ho dovuto fermare:

Questa foto è dedicata al buon enzino valteristico, anche se poi c'è il problema che

domenica 24 luglio 2011

Otto giorni in Italia, aiuto!

Sono passate ormai quasi due settimane da quando siamo tornati, ma ho deciso di scrivere solo ora della nostra "vacanza" estiva in Italia. Concentrare in otto giorni due famiglie, tantissimi amici e un matrimonio in quel di Torino non è stato, non vogliatemene, facile. La gioia è stata tanta, ma che fatica!
Vediamo se una descrizione telegrafica rende l'idea.
Giorno 0: arrivo a Malpensa a tarda notte, un'ora di attesa per le valigie e già ti vien voglia di tornare a casa.
Giorno 1: colazione dai miei; visita alle nonne e pranzo dai genitori di Elisa; si scende a Genova, compro il vestito per il matrimonio (storia lunga) e aperi-cena con tanti amici (alla fine saranno passati in 20).
Giorno 2: visita alla fabbrica Romanengo; un po' di mare da Emil e Nico, il tempo non ci dice benissimo, ma ammazza quanto picchia il sole quando fa capolino; cena a Casella.
Giorno 3: visite a ex-colleghi e amici, pranzo in giro; poi Elisa si taglia i capelli e io mi dedico a non fare un cavolo per ben 2 ore: lusso!
Giorno 4: ancora qualche ora di mare, poi si preparano i bagagli e si va in campagna. Dove alle 19 mi accorgo di aver bisogno di una camicia... no comment, please!
Giorno 5: sveglia all'alba, ci si veste e via verso Torino, per il matrimonio degli splendidi Francesca e Lars. Dopo la cerimonia, ero il testimone della sposa, ci si sposta per il ricevimento. Bellissimo posto, divertente pomeriggio (dove mi invento interprete), peccato per il temporale e il seguente assalto delle zanzare... Torniamo a Cassano a notte fonda.
Giorno 6: verso Genova e poi Cogoleto, stanchi ma felici di rivedere Vittoria e Marina, due splendide bimbe.
Giorno 7: di nuovo a Cogoleto (aiuto che caldo!), tappa veloce a Genova e poi verso Cassano. Qui cena con i miei parenti materni: una bella tavolata, un po' di vino e farinata della casa.
Giorno 8: rifinire i bagagli, pranzo con le nonne di Elisa a Cassano e poi via verso Malpensa. Al controllo sicurezza una coda che irritante è dir poco è l'arrivederci di quel paese sgarruppato che abbiamo lasciato.

A tutto questo vanno aggiunte alcune cose: un caldo al quale non eravamo decisamente più abituati, un sacco di cibo e zero allenamento (2 kg presi...), moltissima felicità nel rivedere tanti amici, una discreta dose di incazzature che si trasformano nell'amarezza di vedere un così bel paese ormai socialmente rovinato in maniera quasi irreversebile.
Tutto sommato bene così, abbiamo imparato che dovremo organizzarci in maniera diversa, tipo dando una falsa data di partenza: facciamo una settimana di corsa e poi anziché tornare a casa ce ne stiamo una settimana spaparanzati al mare a far niente. Dite che funzionerebbe?!

sabato 2 luglio 2011

Una foto e poche parole...


Questa è la piantina di quella che, salvo improbabili inconvenienti, sarà la nostra nuova casa da settembre.
La piccola differenza rispetto a quelle nelle quali abbiamo vissuto finora è che questa sarà nostra, perché l'abbiamo comprata!
Vista venerdì mattina alle 8, firmato il contratto il sabato mattina. Gli acquisti immobiliari qui vanno decisamente molto in fretta e lo sapevamo, ma viverlo in prima persona è un'altra cosa e credo che ancora non abbiamo realizzato.
Siamo molto contenti e con mille cose da fare, considerato che lunedì partiamo per una settimana di vacanza a Genova.
Il clou sarà però a Torino, al matrimonio degli splendidi Francesca e Lars, sabato 9! La prova vestito per me è andata così così: mi è grande!!! Avrò perso 5 chili, ma solo sulla pancia, cavoletti...

Appena possibile aggiorneremo con un post dedicato e magari con più dettagli sull'appartamento, per adesso spero vi acconteterete.
Abbracci

mercoledì 1 giugno 2011

TACK!

Buongiorno!
Ogni tanto qualcuno mi ricorda che ho promesso di scrivere, scrivere, scrivere... Mica facile!!!

Oggi mi prendo un paio d'ore per scrivere qui, rispondere ad un paio di mail importanti che aspettano già da un po' e finire una lettera iniziata (Lettera con la L maiuscola! ossia carta, penna, busta, francobolli + postino) e purtroppo lasciata incompleta.
Innanzitutto voglio ringraziare i visitatori che sono arrivati qui la scorsa settimana e tutto il gruppo di sostegno ai maratoneti. Una giornata passata tra spostamenti in metropolitana per seguire i nostri eroi e brevi soste pipì: siete stati fantastici!
Dato che Davide ha già descritto quella che è stata la maratona di chi corre, io vi racconto per immagini la maratona dei supporters.

Maglietta n.1 / StocColma 2011 - Comunque vada sarà un successo
Maglietta n.2 / StocColmo 2011 - Ma pensare alla f**a no?

Gruppo di supporto in zona Hornstull, non ci sono tutti ma la comitiva al completo contava ben 11 elementi

Farli sorridere poco prima del 42esimo km... Robe non da poco!!!

Stanco sì, ma la parola non gli manca, tranquilli ;)

Condividere un kannelbulle dopo le fatiche della gara, anche se Davide non sembra così convinto. Manu, la prossima volta prendi un morso più piccolo!!!

The Day After, a fare i turisti in centro e poi pizza a casa :)

E altro ancora:
In conclusione grazie a:
Andre, Dani, Gabriella, Michele, Elena, Ivan e Marcella perché erano qui e questo dice già tutto, si è aperta una discussione su quale dei due, tra me e Davide, fosse il più nervoso sabato, quindi grazie anche per avermi sopportato :)
Paolo che con un attivo di tre manifestazioni è ormai titolare della tessera n.2 del gruppo sostenitori,
DavideV per quello scatto finale anche se purtroppo non ci sono prove fotografiche,
Kata per aver trascorso a girovagare con noi buona parte del suo weekend a Stoccolma,
Mauro perchè ci ha dato qualcosa su cui scherzare tutto il giorno ("Ma Boffardi?""Mmmm... sono solo le tre, Mauro è appena entrato nella fase REM..." spero non gli fischiassero troppo le orecchie),
e Daniele per aver scattato quella che secondo me è la foto più bella dei nostri due eroi

Le foto presenti nel post sono di DanielePurrone, MichelePiccardo, DanielaFurfaro :)

venerdì 6 maggio 2011

CSN ...

ovvero Centrala studiestödsnämnden. L'organo statale che si occupa di valutare ed erogare i finanziamenti per lo studio. Il mio nuovo amico del mese :)

In breve
Ogni giovane svedese arrivato al primo anno di gymnasium (triennio che corrisponde all'incirca agli ultimi tre anni di scuola superiore in Italia) e sino all'ultimo anno di università può richiedere una sovvenzione statale agli studi. La sovvenzione è divisa in due parti, la prima a fondo perduto (bidrag) e la seconda in prestito (lån). Ovviamente la parte a fondo perduto è minore rispetto al prestito (rapporto di 1:4 di solito) ed il prestito verrà poi ripagato al termine degli studi con tempi lunghissimi (anche 50anni) in modo che le cifre rimangano basse e quasi impercettibili sullo stipendio.
Questo fa si che spesso i giovani svedesi possano andare via di casa presto e contare su di un reddito che permette loro di fare gli studenti a tempo pieno senza chiedere soldi a casa (o quasi).
Ci sarebbero molti aspetti da analizzare, pro e contro, ma io mi limito ad un riassunto per inquadrare a grandi linee la situazione, per analisi e dibattiti ci sono posti più seri di questo :)

Perché siamo amici?!?
Perché CSN ha stabilito che in quanto studentessa al 75% (corso che prevede tra lavoro in classe e a casa circa 30 ore di studio la settimana) io abbia diritto ad un bidrag (1180kr) per ogni settimana di studio e poi mi ha spedito a casa il tesserino degli studenti che garantisce l'accesso a diversi sconti.

Quindi?
Se al bidrag aggiungiamo che lavoro coi pupi 4/5 pomeriggi la settimana ecco che a fine mese mi tiro su uno stipendio di circa 8000kr (un po' da pezzenti per la media svedese, ma che al cambio attuale si avvicina di molto a quello che prendevo da dipendente in Italia) e di conseguenza mi tiro pure un po' su il morale!


La tessera?
Ricorda un po' la GreenCard (bei tempi quelli!!!).
Permette di ottenere sconti (spesso intorno al 10%) un po' in ogni campo. Adobe, Apple, Hp e Microsoft danno dal 10% al 20% di sconto nei loro store. Poi ci sono le compagnie telefoniche, alcuni negozi di abbigliamento, sport e benessere (lensway.se ad esempio, dove prendiamo le lenti a contatto), lo sconto al cinema dal lunedì al giovedì, Bokia.se, l'abbonamento a DN, alcuni caffè... e ultime ma NON ultime le agevolazioni sui trasporti!
Si, perchè SL(metro e bus), SJ(treni) e SAS(aerei), ma anche ArlandaExpress, Taxikurir, Hertz e altri hanno sconti non da poco. La differenza più rilevante per me nell'immediato saranno ovviamente le 200kr in meno sull'abbonamento mensile di SL... e magari un nuovo telefono ;)

martedì 26 aprile 2011

Kungsträdgården

Consiglio della giornata, per tutti quelli che sono in zona:
correte a Kungsträdgården!!!

/Elisa



venerdì 22 aprile 2011

Primo pomeriggio in giardino

Appena saremo un attimino più tranquilli prometto almeno un post interessante...
Per il momento però siamo mezzo traslocati, mezzo impacchettati e ci dobbiamo abituare alla nuova sistemazione, quindi c'è poco tempo per pensare e scrivere di cose serie.
Quindi oggi solo un paio di immagini in tempo reale dall'esterno della casa (forse in futuro ne arriveranno anche dell'interno, per ora è pieno di scatole e non è un bello spettacolo).

La mini-serie "Primo pomeriggio in giardino" è dedicata mile e alis :)

Foto 1 - Esplorazione

Foto 2 - Lasciami stare che devo riposare

Foto 3 - Scendi, non sono pericolosa ... (al passerotto)

mercoledì 20 aprile 2011

Un veloce saluto!

Siamo stati colpevolmente molto assenti ultimamente, ma abbiamo parecchio da fare e nelle ultime settimane ci si è messo pure il trasloco.
Ed è proprio dal nuovo appartamento che vi scrivo. Da oggi abitiamo un po' più lontani dal centro, ma abbiamo una camera da letto e uno spazio esterno.
Buonanotte da Tallkrogen!

ps: ho diversi post in mente, prometto di scriverne un paio al più presto.

lunedì 21 marzo 2011

::::::GRRRRRRRRR::::::

"Che bello! Finalmente è arrivato il pacco"
Si sa, quest'immigrati moderni anziché mandare soldi a casa, si fanno spedire all'estero generi di prima necessità, preferibilmente preparati da mammà...
Stamattina il postino mi ha lasciato il tagliando per il ritiro, così oggi pomeriggio tutti contenti ci siamo fiondati all'ufficio postale.
Paccocelere Internazionale, tracciabile e assicurato, eccolo qui:

Eh, si, sono soddisfazioni!
...
Quando l'ho visto mi è venuto un colpo.
Qualcuno l'ha aperto da un angolo, stracciando due dei sigilli. Probabilmente ha "ravanato" dentro alla ricerca di qualcosa di interessante, strappato una confezione per controllarne il contenuto, dopodichè a malincuore con due giri di scotch l'ha rimesso in spedizione.
La sua azione, oltre a provocarmi un giramento fortissimo di palle, ha portato alla completa distruzione di un barattolo della preziosissima marmellata di amarene della Nadia (per intenderci, mio padre di solito quando siamo a casa la nasconde per salvaguardarla e se ne facciamo richiesta esplicita risponde borbottando un "è finita, quest'anno ne abbiamo fatta poca").
Qualcuno potrebbe dirmi, e vabbè, ma spedire la marmellata... Per forza si rompe!
No! non è così, ormai mia madre è un'artista del confezionamento sicuro.
Plastica/imbottitura/plastica. Solo un sabotaggio avrebbe potuto farmi arrivare il contenuto appiccicoso del barattolo sparso su tutto il resto...
Il giramento di palle è anche dato dal fatto che SO che è stato manomesso in Italia.
E come faccio a saperlo?
1. Sopra al giro di scoth riparatore c'è scritto SVEZIA con pennarello indelebile. Difficile che un impiegato svedese abbia avuto l'accortezza di creare un indizio così subdolo...
2. Lo scoth riparatore passa "sotto" la busta con l'indirizzo. Avete presente le buste adesive trasparenti che contengono i tagliandi della spedizione? ecco quella è stata attaccata dopo il "controllo approfondito".

So che è luogo comune avercela sempre con le poste, ma oggi vi assicuro non posso proprio farne a meno...

venerdì 18 marzo 2011

Amarcord in bianco!

Gli uccellini canticchiano felici al mattino, la pulce è tutta un fremito di caccia, l'erba spuntata con lo scioglimento di ghiaccio e neve (ricordate questo?!) sembra rinascere e la clorofilla si sforza di mostrarsi in mille tonalità di verde. Qualche fiore colora le aiuole e i balconi, spariscono guanti, berretti e sciarpe. Riappaiono le biciclette. Lasciarsi scaldare da un tiepido sole chiudendo gli occhi con un gran sorriso stampato in faccia è una gioia. L'SMHI (l'istituto meteorologico) dichiara che è arrivata la primavera!
Bello eh?! Vi piacerebbe essere qui e vedere sbocciare la bella stagione, con giornate già lunghissime.
Anche a noi, infatti quelle appena scritte son tutte palle...
Ecco come appaiono la casa di fronte e il balcone oggi, 18 marzo, alle 16.30:

PS: l'unica cosa vera è che l'SMHI aveva dichiarato la primavera ufficialmente arrivata. E Elisa stamattina si è alzata e ha detto: "Visto, non è nevicato!". Le ultime parole famose!

mercoledì 23 febbraio 2011

Di tutto un po'!

Il mio allenamento procede a rilento, causa leggero infortunio alla gamba destra che, nonostante ben due interventi di un massaggiatore, non sembra volerne sapere di levarsi dalle palle. Così come il ghiaccio e il freddo, che sì, van bene, ma complicano non poco la vita quando c'è da correre alcune decine di km alla settimana...

La settimana scorsa ho ricevuto una proposta di lavoro, un'altra, da Matric. Ho rifiutato perché non era una cosa che mi interessasse fare, però devo dire che è un piacere vedere come le possibilità ci siano. Qui.

Abbiamo conosciuto Daniele, un altro genovese in quel della Svezia. Stiamo solo preparando il terreno per il futuro dominio dell'antica repubblica marinara sul Baltico!

La gatta, visto che il sole sta tornando alto e al mattino inonda la casa, vorrebbe sempre più spesso uscire sul balcone. Peccato che il freddo di cui sopra non si schiodi da almeno -5° (e poi a scendere) e il balcone sia coperto di neve.
Risultato: la Pulce si avventura nell'angolo dove c'è meno neve e poi rientra infastidita scrollando le zampe...

Oggi addirittura ha pensato bene di sostituire i tradizionali gomitoli di lana con un pezzo di ghiaccio. Oh, ci si adatta a tutto!
Ok, fine dell'edizione straordinaria, baci.

venerdì 11 febbraio 2011

attento a ciò che desideri, potresti ottenerlo!

Solo pochi giorni fa qualcuno a casa (non faccio nomi ma posso dire che non si trattava della gatta) si lamentava del fatto che non ci fosse più neve.
In 24h ne sono scesi almeno 25/30 cm, in centro, molti di più andando fuori città...
Quello qua sotto è il cortile del nostro palazzo.
Che dite, ora smetterà di lamentarsi?!?!?!


Le impronte sulla destra sono le mie :)

mercoledì 9 febbraio 2011

spinoza.it - un blog serissimo


Pare che la Costituzione ostacoli le iniziative imprenditoriali.
Per esempio comprarsi l'Italia.
[demerzelev]


venerdì 28 gennaio 2011

lavoro e scuola... anzi no, aggiornamento scuola&lavoro

Spesso mi viene in mente di scrivere un post (anche stupido) ma subito mi dico "ma no, l'ho già scritto su fb, poi divento noiosa..." e immediatamente ci ripenso e arriva il "chissene se son noiosa, mica tutti sono su faccialibro!!!!"
per farla breve questo post è dedicato alla Polda ;)

Scuola: siamo agli sgoccioli, a febbraio sosterrò l'esame relativo all'ultimo livello di Sfi.
L'esame è diviso in due mezze giornate.
Il primo giorno si svolgono le prove scritte. Divise in 4 parti (Del A, B, C e D) abbiamo:
comprensione del testo, in parole povere "leggi e rispondi in 50 minuti";
comprensione orale, "ascolta e rispondi in 30 minuti";
conoscenza della grammatica e vocabolario, "leggi e completa in 50 minuti";
produzione scritta, "leggi le istruzioni e scrivi un testo in 60 minuti".
Il secondo giorno (Del E) si deve sostenere una discussione con un alunno di un'altra classe su un tema stabilito dall'insegnante e successivamente una chiacchierata con il solo insegnante. Queste ultime due prove vengono registrate in modo che possano essere ascoltate da altri in caso di dubbi sulla valutazione.
Sono quasi certa che la parti di comprensione (scritta e orale) e produzione scritta non saranno un problema, in questo ultimo periodo l'adolescente un po' secchiona che è in me è tornata alla ribalta per farmi fare compiti extra... qualche dubbio in più per quanto riguarda la mia capacità di pensare e quindi parlare velocemente "på svenska".
Sarà meglio che non beva caffè per quel giorno, sono già nervosa ora ;)

Lavoro: nel mese di dicembre ho lavorato parecchio per stilare cv e lettera di presentazione in svedese, sotto le feste un paio di amici hanno passato una domenica pomeriggio a correggerlo e dargli una forma "più svedese", dopo di che ho iniziato a spedirlo in giro.
E così la scorsa settimana ho ricevuto la mia prima "telefonintervju" ossia la telefonata che prelude al colloquio di lavoro vero e proprio. Sono onesta, non ero pronta, forse avrei potuto affrontare meglio un incontro vis-à-vis, ma al telefono è stata durissima. Dopo i primi attimi di panico mi sono ripresa, ho spedito Davide a gesti in un'altra stanza e poi mi sono concentrata sulla telefonata. Non vi dico lo sforzo di meningi per capire quello che mi veniva chiesto! Infatti dopo circa 8 minuti la reclutatrice (si dice così?) mi ha detto chiaramente che per il momento il mio svedese non sarebbe stato sufficiente per quello specifico lavoro, di continuare a studiare e riproporre la mia candidatura un po' più in là.
Oddio, si trattava di un grosso lavoro per Svt1 (l'equivalente di Rai1, ma senza ereditiere, letterine, schedine e meteorine varie....) quindi non mi aspettavo nemmeno che il mio cv passasse la prima scrematura, diciamo che già il fatto che mi abbiano presa in considerazione è un buon segno.
Ma tutti tranquilli, per il momento rimango una baby-sitter part-time :)

mercoledì 19 gennaio 2011

Gotcha!

Verso fine novembre Elisa ha scoperto Hemglassbilen. Il buon Mauro spiega qui di cosa si tratta e vi fa sentire la diabolica musichetta che oggi aleggiava nei dintorni di casa.
Ebbene: l'abbiamo visto da vicino!!!

Come si può vedere non è una leggenda. C'è tanto di omino e cliente impegnata nella scelta del gelato, quindi signori: è vero!
E non lasciatevi ingannare dalla mancanza di neve, che si è sciolta tutta in settimana, la foto è proprio di oggi, fatta sotto casa.

sabato 1 gennaio 2011

11.01.01


Auguri col baffo! Buon 2011!
Capodanno a Stoccolma, il primo. Non male, soprattutto per la nevicata che in un paio d'ore ha completamente imbiancato (di nuovo) la città. Una decina di cm in centro, qualcuno di più a Bromma dove eravamo per cena.
Cena italo-svedese. Tre italiani, quattro svedesi, più Emil che fa 50e50, sebbene svedese in origine è ormai completamente italiano e sentirgli dire "belin" nel bel mezzo di una discussione è sempre uno spasso...
Dopocena noi temerari abbiamo deciso di affrontare la nevicata per vedere i fuochi d'artificio in centro. Ecco qui gli eroi:

Siamo riusciti a vedere i fuochi nonostante la folla e la nevicata. Non proprio tutti purtroppo, perchè lo spettacolo coinvolgeva tutta la città, mentre noi appostati in Katarinavägen non potevamo vedere oltre Djurgården e Gamla Stan.
I fuochi sono andati avanti per quasi un'ora, e noi siamo tornati a casa appena prima che mi trasformassi in uno snögubbe :)