"Che bello! Finalmente è arrivato il pacco"
Si sa, quest'immigrati moderni anziché mandare soldi a casa, si fanno spedire all'estero generi di prima necessità, preferibilmente preparati da mammà...
Stamattina il postino mi ha lasciato il tagliando per il ritiro, così oggi pomeriggio tutti contenti ci siamo fiondati all'ufficio postale.
Paccocelere Internazionale, tracciabile e assicurato, eccolo qui:
Eh, si, sono soddisfazioni!
...
Quando l'ho visto mi è venuto un colpo.
Qualcuno l'ha aperto da un angolo, stracciando due dei sigilli. Probabilmente ha "ravanato" dentro alla ricerca di qualcosa di interessante, strappato una confezione per controllarne il contenuto, dopodichè a malincuore con due giri di scotch l'ha rimesso in spedizione.
La sua azione, oltre a provocarmi un giramento fortissimo di palle, ha portato alla completa distruzione di un barattolo della preziosissima marmellata di amarene della Nadia (per intenderci, mio padre di solito quando siamo a casa la nasconde per salvaguardarla e se ne facciamo richiesta esplicita risponde borbottando un "è finita, quest'anno ne abbiamo fatta poca").
Qualcuno potrebbe dirmi, e vabbè, ma spedire la marmellata... Per forza si rompe!
No! non è così, ormai mia madre è un'artista del confezionamento sicuro.
Plastica/imbottitura/plastica. Solo un sabotaggio avrebbe potuto farmi arrivare il contenuto appiccicoso del barattolo sparso su tutto il resto...
Il giramento di palle è anche dato dal fatto che SO che è stato manomesso in Italia.
E come faccio a saperlo?
1. Sopra al giro di scoth riparatore c'è scritto SVEZIA con pennarello indelebile. Difficile che un impiegato svedese abbia avuto l'accortezza di creare un indizio così subdolo...
2. Lo scoth riparatore passa "sotto" la busta con l'indirizzo. Avete presente le buste adesive trasparenti che contengono i tagliandi della spedizione? ecco quella è stata attaccata dopo il "controllo approfondito".
So che è luogo comune avercela sempre con le poste, ma oggi vi assicuro non posso proprio farne a meno...