mercoledì 27 giugno 2012

Elisa e la corrispondenza

Diciamolo, io e le poste (svedesi e italiane che siano) proprio non andiamo d'accordo, non c'é verso.

Quando son pacchi capita questo, e quando son lettere ...


C'é da dire che i signori di Posten hanno attaccato sulla busta strappata un bell'adesivino (si intravede sulla sinistra) con le scuse per il danneggiamento e i numeri del servizio clienti. Resta il fatto però che della lettera della clinica di ortopedia posso leggere giusto il giorno dell'appuntamento e l'indirizzo, perché fortunatamente scritti in cima al foglio, tutto il resto sono principi di frasi mozzate. 

Dovrò rassegnarmi all'idea di un allevamento di piccioni viaggiatori...

mercoledì 20 giugno 2012

quasi +2 ... tirando le somme

Cosa ho:
°davide
°due piccole pantere che imparano a giocare insieme
°una sacco di nuove conoscenze e una manciata di nuovi amici
°un lavoro dove una volta l'anno il capo mi chiede "come va? cosa vorresti fare meglio? cosa ti piacerebbe imparare? cosa non va? cosa io potrei fare meglio? hai dei consigli?" il tutto davanti ad un caffè e so che nessuna risposta sarà motivo di ritorsioni
°la consapevolezza che il mio cervello è in grado di parlare tre lingue e capire quello che mi si chiede in una quarta, se non tutto contemporaneamente almeno nel giro di pochi minuti
°tre lingue vuol dire anche triplicare le possibilità di lettura!
°l'appartamento più caldo d'inverno e silenzioso e verde d'estate in cui abbia mai vissuto
°una lavanderia tutta per me, se mi ricordo di prenotarla ;)
°un orto
°una macchina rossa

Cosa mi manca:
°fare il "giro delle cucine" dalle nonne
°le mie bimbe
°le mie splendide superamiche
°filipporossituttattaccato
°bergonzoni al festival della poesia
°capossela su una zattera per l'andersen
°genova, i caruggi e tutto quello che c'è dentro (le erbe, i verdurai dei macelli, patrone, mielaus e gli abbracci collettivi di pietro, i film nella sala piccola del sivori, le vetrine dello spaventapasseri e chi più ne ha più ne metta)
°il profumo delle albicocche
°togliersi la giacca ai primi di marzo per sedersi al sole

Cosa vorrei:
°andare a Bruxelles a giocare coi Lego
°riuscire a organizzare più viaggi per andare a trovare più persone
°rimettermi a studiare portoghese
°mantenere i buoni propositi :)

Sono felice?

Lo rifarei?

Potrebbe essere perfetto?
Sì, basterebbe riuscire a portare qui tutto quello che mi manca.
Cominciando dalle cose semplici, qualcuno ha suggerimenti su come traslocare un città e i suoi circa 600mila abitanti? :)


martedì 12 giugno 2012

Smulan

Annunciaziò, annunciazò!
La popolazione di casa è aumentata. Da domenica scorsa siamo in 4, grazie all'arrivo di Smulan (Briciola). E' una giovane gatta coccolona nera e arancione che abbiamo preso in affidamento da una mia collega. L'idea è che stia da noi un annetto.
Prima di accettare abbiamo un po' pensato a come Circe (la pulce) avrebbe preso la cosa e abbiamo messo in chiaro che se non fossero andate d'accordo l'avremmo dovuta restituire. Dopo una settimana però si può dire che le cose sembrano funzionare, in un certo senso.
La pulce non è entusiasta ed è sicuramente arrabbiata con noi, da buona padrona di casa decide dove Smulan può stare (e la camera da letto è quasi off-limit), ma sembra potersi fare una ragione della nuova ospite.
Smulan dal canto suo è discreta e sottomessa, non provoca la pulce e si è impossessata di un pezzo del divano. Quando si mangia è vorace e la pulce non gradisce, così ogni tanto ci tocca nutrirle a turno...

Smulan è un utekatt (gatto da esterno), ma è stata sterilizzata due settimane fa e prima di farla uscire avevamo deciso di farle conoscere l'appartamento e di darle il tempo di capire che siamo noi a prenderci cura di lei.
Giovedì, approfittando del fatto che fossimo entrambi in casa, abbiamo fatto il primo esperimento. Aperta la porta sull'altana prende una corsa e si lancia a esplorare il vicinato (dove la popolazione felina è molto nutrita). Per un po' resta in vista, poi sparisce. Passano 2-3 ore e non si vede. Esco a fare un giro per cercarla, senza risultato. A tarda sera chiama una vicina, ha trovato Smulan e vado a prenderla: la piccola ribelle mi vede e scappa, per la serie: "oh, è una settimana che mi tieni chiusa in casa, ora sto un po' in giro!" Provo ad attirarla, ma l'idea di tornare a casa non la sfiora minimamente... E catturare un gatto non è per niente facile (Game of Thrones docet).
Così sparisce di nuovo e andiamo a dormire preoccupati. Al mattino, dopo una breve ricerca, la ritroviamo vicino a casa. Più sollevati che arrabbiati rientriamo.
Al pomeriggio decidiamo di lasciarla uscire di nuovo e la signorina pensa bene di illuderci tornando regolarmente in casa, salvo sparire dopo un paio d'ore. Partiamo alla ricerca per tutto il quartiere, nessuna traccia. Stiamo per tornarcene a casa quando la troviamo: su una betulla, a 7-8 metri d'altezza... Impossibile salire per noi, non sapendo come scendere lei, non possiamo far altro che lasciarla lì. Dorme là mentre noi passiamo la seconda notte non esattamente tranquilla. Ovviamente abbiamo pensato di chiamare i vigili del fuoco (Brandkåren), ma leggendo qua e là online viene fuori che ormai tirare giù gatti dagli alberi costa, e non poco.
La soluzione arriva sabato pomeriggio e ha un nome: Lasse! Con Fra passano per un caffé e il nostro svedese doc trova un tronco che diventa un ponte. Smulan è spaventata e non si fida, ma cederà alla fame al nostro ritorno a casa, la notte. Respiro di sollievo, finalmente si dorme tranquilli!

Ecco la gatta protagonista di tante avventure!