mercoledì 18 gennaio 2012

Week3

Terza settimana dell'anno, terza settimana di lavoro. 
Difficile tirare le somme per ora. 
Che dire?!? Contenta, si molto. Terrorizzata, pure.
Il lavoro lo so fare, la lingua mi preoccupa. Diciamo che alla fine delle otto ore praticamente mi fumano le orecchie... Spero di non fare troppi casini dovuti a incomprensioni linguistiche :) 
Le prime sei settimane sono di affiancamento in modo che riesca a capire ed imparare quali sono le routine legate ad ogni turno. Questa settimana è natt-pass, il turno di notte, strano, ma non in senso negativo. Stamattina sono rientrata a casa intorno alle otto, sul treno cercavo di convincere il mio cervello a credere che fosse sera. Alla fine ho dormito sin dopo le due. Vedremo a fine settimana quanto sarò scombussolata. 
Altre tre settimane e inizio a lavorare da sola, ma a quello meglio non pensarci ora!

Non so di preciso cosa raccontare.
All'inizio c'è stato un cambio di programma ed ho iniziato a lavorare con due giorni di anticipo rispetto al previsto, il 3 gennaio anzichè il 5, meglio così, non ho fatto in tempo a stressarmi troppo.

In breve (più o meno).
L'edificio si trova in centro. Oltre ai canali tv, si trovano dislocate ai vari piani anche le stazioni radio del gruppo e la redazione di MetroStockholm, per un totale di circa ottocento persone. Per muoversi tra gli ambienti è necessario un pass con codice e non vi sto a dire che bella foto mi hanno fatto il primo giorno. 

Io lavoro nella MCR (master control rum). Una stanza di circa 50mq da dove vengono gestiti i segnali in entrata/uscita e la programmazione di circa 8 canali (6 satellitari e 2 in chiaro) più un numero imprecisato (per me) di canali sportivi extra che vanno in onda su satellite solo quando ci sono troppe partite (hockey e calcio) contemporaneamente. Non ho contato quanti schermi e computer abbiamo, appena possibile farò una foto, perchè l'ambiente lo merita. Ufficialmente durante il nostro turno non è prevista una vera e propria pausa pranzo, perché non dovremmo allontanarci per più di qualche minuto, così subito fuori dalla nostra stanza si trova una piccola cucina, con macchina del caffè, frigorifero, bollitore e microonde solo per noi.
All'ultimo piano, il nono, si trova invece una grande sala vetrata con circa 200 di posti a sedere, cucina attrezzata con numerosi microonde e alcuni frigoriferi ad acquisto "autogestito", è possibile comprare quasi tutto a prezzi leggermente agevolati, dalla frutta allo yoghurt, dai panini alle lasagne pronte. Per autogestito si intende che ognuno passa la propria tessera in un lettore tipo bancomat, il frigo si apre, si prende il prodotto e si scansiona il codice a barre. Gli acquisti vengo addebitati a fine mese sul conto corrente. Caffè e te sono gratis, così come l'uso delle stoviglie, a patto che si carichi e faccia partire la lavastoviglie appena è piena.

Interessanti sono le TystRum. Uffici e redazioni sono organizzati come grandi open space, così sono state create delle stanze insonorizzate dotate di sgabello tavolo e telefono fisso dove rifugiarsi per non disturbare e/o essere disturbati. Ce ne sono diverse per piano.


Cos'altro?!?
I colleghi sembrano simpatici, provo a ricordare tutti i nomi ma è un'impresa!
Per oggi direi basta. 

Se sopravvivo a questa settimana ci saranno altri aggiornamenti :)