venerdì 18 novembre 2011

Kolonilott

Ovvero non la lotteria giocata in colonia, bensì un orto.
Eh già, diventeremo (si spera) provetti coltivatori di svariate verdure. E ci faremo anche parecchie passeggiate e/o giri in bici, poiché l'orto si trova un po' distante da casa, vicino al castello di Görväln.
Una koloniträdgårdsförening funziona in pratica come un condominio (svedese), ma anziché di appartamenti è composta di "lotti" di terra. Una volta che si fa parte dell'associazione (di solito si fa la solita coda) si paga una quota annuale che serve a coprire le spese per acqua, compostaggio e attrezzi, e da lì in poi c'è solo da piegare la schiena e lavorare.
Le prime associazioni svedesi sono di fine '800 e fino al secondo dopoguerra la coltivazione era intesa come mezzo per abbassare il costo della vita piuttosto che come hobby. I terreni sono spesso proprietà del comune che li da in concessione alla förening, agevolando così una sana forma di socialità per persone di età ed estrazioni diverse. In Svezia se ne contano ormai più di 300!

Il nostro lotto è piccolino, 50 mq, ma abbiamo idea di fargli produrre varie cose: patate, carote, zucchini, cipolle, rabarbaro (rabarberpaj=YUMMI), insalata, cavolo e magari qualche fiore. Se le piantine di fragole lasciateci dal precedente "proprietario" sopravviveranno all'inverno magari avremo anche qualcosa da mangiare con un bel gelato alla vaniglia!
La neve tarda ad arrivare, ma per non rischiare ci siamo preparati in anticipo e abbiamo pulito il nostro fazzoletto di terra e poi mi sono dedicato a vangarlo tutto.
Il risultato è questo:


L'associazione prevede due giorni di lavoro obbligatori all'anno. Il primo per noi è stato quello delle pulizie di autunno, a inizio ottobre. Abbiamo avuto occasione di conoscere un po' di associati (l'età media è notevolmente alta) e di farci dare due dritte. Abbiamo per esempio scoperto il grönkål, resistente al gelo, che una signora ha raccolto il natale scorso, scavando nella neve. 
La giornata di lavori comuni prevedeva anche spuntino a base di korv alla griglia per tutti i gusti.
Un paio delle ragioni per le quali abbiamo scelto Görvälns Koloniträdgårdsförening sono che la coltivazione è totalmente biologica e la sua collocazione. C'è da camminare, ma poi si lavora immersi in una bellissima e tranquilla campagna, a 3 minuti dal Mälaren, che d'estate vuol dire poter fare il bagno dopo aver sudato a togliere erbacce. Uniteci lo spazio per le grigliate e ecco a voi alcune splendide domeniche d'estate!

Francesco e Serena ci hanno anche regalato un libro spesso così che cercheremo di studiare un po', ma male che vada abbiamo un piano di riserva: organizziamo delle belle vacanze al nord a Sandro e Michele (i nostri papà) e per svagarli li mandiamo all'orto. Sono esperti e si divertono, aiutano noi e poi siamo sicuri che le nostre mamme sarebbero ben contente di mollarli a noi per un po'! I proverbiali tre piccioni con una fava!!!

2 commenti:

  1. Siete fantastici ragazzi!!!!
    Standing ovation per voi!!!!! :D
    Un bacino dalla curletz!!!!!!!!!!!!!!!

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  2. Finalmente ho ritrovato il tuo post! Saluti dal kolonilott di Mariestad...seguiranno aggiornamenti ;)

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