domenica 17 ottobre 2010

Hellasloppet

Finalmente una gara!
L'Hellasloppet, una 10km con una giornata davvero splendida. Un gran sole (pure caldo, se consideriamo che siamo a fine ottobre), poco vento e diecimila metri nella riserva naturale di Nacka.
Mi sto allenando da un po', soprattutto in vista della maratona, e contavo di chiudere ben sotto i 50'. Invece il percorso si è rivelato pieno di salite anche piuttosto ripide. Senza allenamento specifico significa spaccarsi un po' le gambe. Una, dopo il 5°km, era veramente dura e lunga. Poi, quando poi verso la fine ho deciso di sparare tutto quello che avevo e la strada sembrava spianare per bene ecco un altro paio di salitine spezza-ritmo e la frittata è fatta: 50,30... Medaglietta ricordo, ma uffa!
Va beh, la strada da qui al 28 maggio è lunga, niente di cui preoccuparsi!
E' stata divertente l'attività di riscaldamento collettiva pre-gara: istruttrice che ti fa fare esercizio a ritmo di musica (immancabile il waka-waka) circondata da tipo 200 persone che la seguono tutte insieme, ne vien fuori una bella coreografia.

E' stato un bel weekend: Lars (ha corso anche lui) e Francesca sono venuti da noi ieri sera per cena e si son fermati a dormire. La lingua ufficiale tra noi è, perlopiù, lo svedese e Elisa si è buttata anche a parlare, con mia grande gioia e un certo orgoglio!!!
E' una di quelle cose che ci mancava in Italia: due giorni liberi consecutivi durante i quali fare quel che ci pare, soli o in compagnia. La qualità della vita ne guadagna davvero tanto, non c'è dubbio.

Domani però è lunedì ed è un giorno importante per entrambi: io inizio a lavorare "da solo", cioè senza supervisore, mentre Elisa inizia il corso di SFI. Tanta merda per entrambi, come si dice a teatro.

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